Tab Article
"Sono molte le cose, le persone, gli aspetti, i costumi - che, da sempre, mi hanno irritato e mi irritano. Da parte del prossimo, e anche da parte di me stesso". Comincia con una sorprendente confessione pubblica questo libro scomodo e sulfureo in cui Gillo Dorfles - da decenni maestro indiscusso degli studi di Estetica e Teoria delle arti - raccoglie le prove della sua inconciliabilità con i tempi che corrono (ma non abbastanza da lasciarlo indietro). Ecco dunque il catalogo ragionato delle insofferenze dell'autore nei confronti della nostra rutilante ma talora desolata, volgare, quando non mostruosa ipermodernità. Come in molte altre raccolte di scritti di questo studioso erudito e irregolare, antiaccademico e coltissimo, anche qui è all'opera uno spirito d'osservazione sottile e pungente, arguto e spiazzante. Prontamente seguito, però, dal momento riflessivo, dall'interpretazione sapiente che avvince e convince.